Come tenere il pane in frigorifero: ecco il segreto che nessuno sapeva

Che delizia il pane! Il suo profumo e il suo sapore soave lo rendono un cibo amato ovunque, da adulti e bambini. Il pane, in particolare, è un cibo eccellente e la sua adattabilità lo rende utilizzabile per un’ampia gamma di preparazioni, sia come contorno che come elemento.

Il pane è uno dei cibi più remoti, creato e consumato fin dall’era antica da svariate genti e in svariate forme per la sua semplice struttura, composta da pochi elementi, di solito facilmente trovabili, e dalla semplicità di realizzazione. Insomma, il pane rappresenta un frammento di storia dell’umanità che tutt’oggi si continua a narrare!

Il pane può durare a lungo, mantenendo il proprio sapore ma potrebbe andare incontro rapidamente a fenomeni di irrigidimento, se non ben preservato. In questo articolo potrai scoprire come poter fare per custodire il pane in frigo, con lo scopo di mantenerne le e le caratteristiche di profumo che lo identificano.

Il pane: uno sguardo più approfondito

Il pane, come già detto, è uno dei cibi che da più tempo è mangiato dall’uomo, a partire dall’antichità. Proprio per la sua storia e tradizione, il pane è mangiato ogni giorno in ogni parte del mondo, anche se in forme e strutture diverse le une dalle altre. In generale, il pane rappresenta una tipologia di prodotto da forno.

In particolare, il pane è ottenuto mescolando la farina, solitamente di frumento, con acqua e lievito. Esistono innumerevoli tipologie di pane, per cui, a questi elementi base, in alcune realizzazioni, potrebbe essere prevista l’aggiunta di altri componenti come il sale, l’olio extravergine di oliva, il burro, le spezie, i cereali eccetera.

Solitamente, il pane viene consumato come contorno di varie tipologie di pietanze, siano essi antipasti, primi o secondi piatti. In alcuni casi, tuttavia, il pane potrebbe rappresentare un vero e proprio elemento delle preparazioni. E’ il caso delle bruschette, fette di pane condite a piacere con una vasta gamma di elementi.

Il pane e le sue proprietà nutritive

Dal punto di vista tradizionale, il pane è uno dei cibi che ha come macronutriente principale i carboidrati. Per questo motivo, il pane rappresenta una fonte di energia utile per il fabbisogno quotidiano e per lo svolgimento dei processi metabolici dell’organismo. Oltre ai carboidrati, si trovano altri nutrienti essenziali i.

E’ il caso di discrete quantità di proteine, che si riscontrano soprattutto nelle versioni integrali o arricchite con particolari elementi, le fibre (anche queste in maggiori concentrazioni nel pane integrale, in cui la farina è meno raffinata), ma anche vitamine, soprattutto appartenenti al gruppo B, e sali minerali come ferro e magnesio.

I grassi in generale non sono presenti, a meno che nell’impasto non vengano aggiunte quantità variabili di olio extra vergine di oliva o burro. Il processo fondamentale che consente al pane di acquisire la caratteristica fragranza è la lievitazione. I lieviti, infatti, sono fondamentali per la preparazione del pane e per la buona riuscita.

Come si conserva il pane in frigorifero?

Una volta che si è prodotto o acquistato del pane, esso dovrà essere custodito al meglio per poter essere consumato anche dopo qualche giorno, mantenendo intatte le caratteristiche di bontà e profumo. Oltre alla possibilità di andare incontro a irrigidimento, il pane è soggetto anche all’azione di muffe, se non ben preservato.

Il frigorifero è l’elettrodomestico che potrebbe venirci in aiuto per limitare le possibilità che il pane possa andare incontro a fenomeni di irrigidimento o allo sviluppo di muffe. In effetti, la bassa temperatura costante presente al suo interno rallenterebbe una serie di processi di deterioramento, tra cui quelli appena citati.

Per poter custodire il pane in frigo al meglio, è consigliato avvolgerlo in un telo oppure, meglio, in una pellicola trasparente o, ancora, porlo in un sacchetto di plastica per alimenti. Nel caso in cui se ne abbia la possibilità, potrebbe essere utile inserire il pane in un recipiente ermetico.

In conclusione…

In conclusione, il pane custodito in frigo sembrerebbe andare con minore probabilità incontro rapidamente a processi di degradazione come irrigidimento o ammuffimento. La conservazione in frigo dovrebbe essere fatta inserendo il pane in sacchetti per alimenti o recipienti ermetici della grandezza adeguata. Tuttavia, con le basse temperature potrebbe perdere il suo profumo.

Per riportare il pane ad avere la sua iniziale e inconfondibile fragranza, potrebbe essere utile, una volta tolto dal frigo, riscaldarlo in forno oppure avvolgerlo in un panno appena inumidito e porlo per pochi secondi all’interno del forno a microonde. O ancora, in alternativa, spruzzarlo leggermente con acqua e riscaldarlo in padella.

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