Se c’è un’abitudine che accomuna milioni di persone in Italia e nel mondo, questa è il consumo di caffè. Parlare di questo argomento vuol dire aprire un vero e proprio universo. C’è chi lo prende ristretto, chi macchiato, chi doppio, chi con e chi senza zucchero. Se sei qui, vuol dire che, molto probabilmente, stai valutando se entrare o meno a far parte dell’ultima categoria di persone.
Forse l’idea di bere caffè senza zucchero ti sembra, ancora oggi, vicina all’assurdo. Come è possibile rinunciare a quello che, per tanto tempo, è stato un piacere che ha accompagnato le tue mattine e le tue pause al lavoro? Si può iniziare leggendo le informazioni nella guida di questa pagina, dedicata proprio a questo tema.
Come sempre quando si parla di alimentazione, l’invito è a chiarire la situazione con un professionista esperto, sia esso un dietologo, un dietista o un nutrizionista. Adesso bando alle chiacchiere: ti aspetta la scoperta di alcune informazioni che, siamo certi, ti aiuteranno a vivere in maniera molto diversa un’abitudine radicata nella tua quotidianità.
Perché è consigliabile bere il caffè senza zucchero?
Sono diversi i motivi per cui è il caso di valutare la possibilità di iniziare a bere caffè senza zucchero. Il primo riguarda il fatto che, nell’ambito di un primo pasto della giornata che, purtroppo, è sbilanciato a favore dei carboidrati, scelta sbagliatissima in quanto dovrebbe prevedere tutti i principali nutrienti come gli altri pasti, aggiungerci il “carico da 11 dello zucchero” può solo aumentare il rischio di picchi glicemici.
Quando si presentano e poi arriva il brusco calo, si viene investiti da un forte senso di spossatezza e… di voglia di altri dolci. Non il massimo nei casi in cui si punta a mantenere il peso forma o addirittura a perderlo, non trovi? Inoltre, lo zucchero inficia il sapore naturale del caffè, considerato dai veri estimatori una delizia.
Forse non sai che l’integrazione di zucchero va a impattare in maniera negativa su uno dei benefici principali del caffè: il suo effetto termogenico, ossia la capacità di innescare la termogenesi, un processo che prevede un aumento della temperatura dell’organismo a livello di grasso e tessuto muscolare, con effetti sulla riduzione del primo.
Il caffè senza zucchero fa dimagrire?
La termogenesi, processo che, come già accennato, è favorito dall’assunzione di caffè non zuccherato, da sola non basta certo per dimagrire. Essenziale, infatti, è guardare allo stile di vita e alle scelte a tavola nella loro globalità. Di sicuro, soprattutto se si ha una vita sedentaria, ridurre l’apporto di zuccheri male non fa.
Se si associa questa piccola – ma neanche così tanto – abitudine ad altre accortezze alimentari, si può arrivare, con il tempo che passa, a raggiungere degli effetti interessanti dal punto di vista della riduzione del peso. La risposta alla domanda “Il caffè senza zucchero fa dimagrire?” è quindi “Dipende”.
Da cosa? Da cosa si fa e da cosa si mangia prima e dopo essersi concessi la tanto amata tazzina. Secondo alcuni studi, se dopo averla bevuta al mattino a stomaco vuoto poi ci si allena, si riuscirebbero a bruciare più calorie. Anche in questo caso, il consiglio è di evitare il fai da te e di affidarsi a un esperto.
Cosa succede se bevi il caffè senza zucchero?
Ridurre lo zucchero – e toglierlo dal caffè è, per molte persone, il principale fronte su cui agire – permette anche di prevenire i segni dell’invecchiamento precoce. Se si esagera con lo zucchero nell’alimentazione, si innesca il cosiddetto processo di glicazione, che porta alla formazione di prodotti di scarto, gli AGEs, che hanno un impatto negativo sulle fibre di collagene, la proteina di cui il nostro corpo è più ricco nonché il responsabile della pelle compatta ed elastica tipica della gioventù.
Bere caffè senza zucchero è utile, in virtù di quanto sopra ricordato relativamente ai picchi glicemici, anche per evitare di avere a che fare con cali di energia, dannosi per il benessere mentale e per la produttività sul lavoro. Basterebbero i benefici elencati fino ad ora, ma c’è di più.
Bere il caffè senza zucchero permette di sfruttare al massimo i suoi benefici antiossidanti. Come non rammentare poi che il caffè senza zucchero è un portentoso digestivo naturale (che si può assumere, anzi è consigliato se non ci si sente proprio brillanti, senza problemi prima di mettersi alla guida). Non c’è che dire: dietro a quello che può sembrare un piccolo cambio di abitudine, c’è una nuova storia da scrivere per la propria salute.
Come iniziare a bere caffè senza zucchero
Vuoi iniziare a bere caffè senza zucchero. Come fare se, fino a ieri, eri abituato a saccheggiare le bustine del bar? Prima di tutto ponendoti gli obiettivi giusti. Ok, magari da un giorno all’altro sarà impossibile, ma con il tempo e disabituando piano piano il palato a quel sapore, potrai vedere dei risultati interessanti.
Un consiglio utile è quello di lavorare sull’immaginazione, figurandoti nella mente come cambierà la tua vita quando, finalmente, avrai integrato questa nuova abitudine. Chiudi gli occhi e immaginati con più energia mentale e fisica. Ogni volta che devi bere caffè, richiama alla mente questa immagine e, come si dice spesso, il gioco è fatto.